In questi giorni è nato il mio primo fiore dai bulbi che ho comprato ad Amsterdam in estate.
Per me è una soddisfazione immensa in quanto io non ho pollice verde, e se mi regali una pianta purtroppo fai un dispiacere alla pianta, per l'appunto.
Non avevo ancora finito di esultare per questa cosa meravigliosa che venivo colta dalla madre di tutte le grandinate, mentre con il mio romano andavo a fare commissioni e shopping.
Intanto penso, penso alle due telefonate che mi sono arrivate ieri e mi ha fatto saltare dalla gioia e tremare.
Sarò in grado? Ce la farò?
Non vedo l'ora di parlarvene.
Nel frattempo l'unica cosa che devo fare è una ottima dieta ed allenarmi in palestra.
Al di là di queste pillole di vita quotidiana, oggi ho ricevuto non i soliti - graditissimi - pacchi che negli ultimi mesi sono praticamente arrivi settimanali, ma un invito stupendo per un evento che si svolgerà al Rome Cavalieri tra una decina di giorni.
Il Rome Cavalieri è diventato ormai uno dei miei luoghi prediletti a Roma, un posto dove per forza di cose mi sento avviluppata da calore e luce positiva. E' stato il rifugio degli ultimi mesi difficili della mia vita, è stato una sorta di grembo materno e accogliente con la sua SPA che mi ha coccolata senza riserve, i suoi giardini, il suo Imperial Lounge dove ho pianto, ho abbracciato amici, ho pensato e desiderato speranze, ho riso felice, ancora.
Quando oggi ho visto nella posta questa busta e ho letto l'invito dentro sono stata davvero felice.
Vi racconterò, nel frattempo vi lascio una piccola anteprima.
Immagini T. Cosso - Riproduzione vietata