E' cominciata - e per fortuna è già a metà - una nuova settimana che vedo pazzesca per una serie di appuntamenti di lavoro (ufficio, musica, blog e nuova testata) che non so come incastrare.
Ma ce la farò, se non altro vorrei arrivare a sabato integra.
Quest'anno salto la Milano Fashion Week, come era evidente che non mi sarei mossa da Roma, e certo vedere inviti su inviti, buste su buste che si accumulano sul camino e nella mia casella mail un po' mi dispiace, ma sarà per l'autunno.
La Moda non finisce mai, o perlomeno ci prova.
Come ho passato la settimana scorsa? Non riposando mai, certo, ma facendo slaloom e voli tra appuntamenti in ufficio, clienti da seguire, articoli da scrivere ed eventi a cui sono stata invitata e che proprio non volevo perdere.
Sono anche riuscita a vedere il Festival di Sanremo, cosa che non facevo da anni tra l'altro, e mamma mia! Divario assoluto tra chi merita davvero e chi è arrivato li senza la minima competenza tecnica e musicale, ma di grazie ricevute. Ma tant'é, ci siamo molto divertiti.
Sono anche riuscita a soffermarmi sull'umanità che ci circonda e che è davvero molto vasta, su taluni meccanismi che conducono le persone più disparate e meno sospettabili a celare frustrazioni, infantili paturnie e invidie dietro maschere ben adattate al viso e a perbenismi al limite della credibilità.
Ma anche qui, questi ultimi mesi hanno portato con loro parecchie sorprese, alcune certo difficili da superare, altre non belle e deludenti, altre meravigliose.
Perché la vita gira sempre, ed io voglio assecondarla nella parte migliore, seduta sul mio divano con mille progetti aperti.
Sono anche riuscita a vedere il Festival di Sanremo, cosa che non facevo da anni tra l'altro, e mamma mia! Divario assoluto tra chi merita davvero e chi è arrivato li senza la minima competenza tecnica e musicale, ma di grazie ricevute. Ma tant'é, ci siamo molto divertiti.
Sono anche riuscita a soffermarmi sull'umanità che ci circonda e che è davvero molto vasta, su taluni meccanismi che conducono le persone più disparate e meno sospettabili a celare frustrazioni, infantili paturnie e invidie dietro maschere ben adattate al viso e a perbenismi al limite della credibilità.
Ma anche qui, questi ultimi mesi hanno portato con loro parecchie sorprese, alcune certo difficili da superare, altre non belle e deludenti, altre meravigliose.
Perché la vita gira sempre, ed io voglio assecondarla nella parte migliore, seduta sul mio divano con mille progetti aperti.
Ma parlavo di eventi: uno di questi è stato organizzato da MaxMara, nella bella cornice della immensa boutique in via dei Condotti.
Per ragioni di regole stampa, vi racconterò la settimana prossima: mi sono divertita!
Ho trascorso il tempo di quattro chiacchiere e un caffè da Chanel, in via del Babuino, coccolata da una gentilissima assistente alle vendite come non ne vedevo da tempo: solare, sorridente, bella e preparata.
Ho scelto qualcosina, diciamo, non scrivo nulla per scaramanzia.
Ho comprato un the che mi permetto di consigliarvi caldamente: sa di buono, agrumi e fiori delicati. Si chiama Marie Antoniette, ovviamente è il MIO the.
Ho promesso al romano che per lui prenderò il Re Sole. Se lo merita.
Ah, da Ladurée naturalmente, che qui a Roma trovate in via Borgognona.
Ho comprato un paio di ballerine glitterate - ancora, si - e con piccole borchie. Simpaticissime e molto comode, Zara.
Un altro evento meraviglioso in quanto tale e nella sua location, la splendida Terrazza degli Aranci al Rome Cavalieri Waldorf Astoria, è stata la presentazione di un libretto di viaggio su Roma, un piccolo gioiello che tutti gli appassionati della città eterna dovrebbero avere.
Il libretto è stato confezionato a quattro mani da due top manager viennesi con la passione dei viaggi.
La penna è di Karin Strahner mentre gli acquarelli sono di Franz S. Englhofer, insieme ci raccontano itinerari diversi dai soliti turistici.
Già uscito in versione tedesca, ecco quella inglese.
Non perdetevela.
Where in Rome:
MAX MARA store - via dei Condotti n. 17-19/A
Ladurée - via Borgognona 4c
ZARA - via del Corso, 189
Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel & Resort - via Cadlolo, 101
Il libretto è stato confezionato a quattro mani da due top manager viennesi con la passione dei viaggi.
La penna è di Karin Strahner mentre gli acquarelli sono di Franz S. Englhofer, insieme ci raccontano itinerari diversi dai soliti turistici.
Già uscito in versione tedesca, ecco quella inglese.
Non perdetevela.
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| Karin Stranher e Franz S. Englhofer |
Where in Rome:
MAX MARA store - via dei Condotti n. 17-19/A
Ladurée - via Borgognona 4c
ZARA - via del Corso, 189
Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel & Resort - via Cadlolo, 101








